The Crypto-Anarchist Manifesto
Pubblicato da LeoSpyke ‐ 3 min di lettura
Fonte originale - 1988
Uno spettro si aggira per il mondo moderno: lo spettro della cripto-anarchia.
La tecnologia informatica è sul punto di consentire a individui e gruppi di comunicare e interagire in modo totalmente anonimo. Due persone possono scambiarsi messaggi, condurre affari e negoziare contratti elettronici senza mai conoscere il vero nome o l’identità legale della controparte. Le interazioni sulle reti saranno irrintracciabili, grazie ad un esteso re-instradamento dei pacchetti crittografati e a contenitori tamper-proof che implementano protocolli crittografici con una garanzia quasi perfetta contro qualsiasi manomissione. La reputazione avrà un’importanza centrale, molto più importante nei rapporti commerciali rispetto alle attuali valutazioni del credito. Questi sviluppi modificheranno completamente la natura della regolamentazione governativa, la capacità di tassare e controllare le interazioni economiche, la capacità di mantenere segrete le informazioni e modificheranno persino la natura della fiducia e della reputazione.
La tecnologia per questa rivoluzione - che sarà sicuramente una rivoluzione sociale ed economica - esiste in teoria da un decennio. I metodi si basano sulla crittografia a chiave pubblica, sui sistemi zero-knowledge interactive proof e su vari protocolli software per l’interazione, l’autenticazione e la verifica. Finora l’attenzione si è concentrata sulle conferenze accademiche in Europa e negli Stati Uniti, conferenze monitorate attentamente dalla National Security Agency. Ma solo di recente le reti informatiche e i personal computer hanno raggiunto una velocità tale da rendere le idee effettivamente realizzabili. E i prossimi dieci anni porteranno un’ulteriore velocità sufficiente a rendere le idee economicamente fattibili e sostanzialmente inarrestabili. Reti ad alta velocità, ISDN, contenitori tamper-proof, smart card, satelliti, trasmettitori in banda Ku, personal computer multi-MIPS e chip di crittografia attualmente in fase di sviluppo, saranno alcune delle tecnologie abilitanti.
Lo Stato cercherà ovviamente di rallentare o fermare la diffusione di questa tecnologia, adducendo preoccupazioni per la sicurezza nazionale, l’uso della tecnologia da parte di spacciatori ed evasori fiscali e timori di disintegrazione della società. Molte di queste preoccupazioni saranno valide; la cripto-anarchia permetterà di commerciare liberamente segreti nazionali e materiali illeciti e rubati. Un mercato computerizzato anonimo renderà possibile persino i ripugnanti mercati degli omicidi e delle estorsioni. Diversi elementi criminali e stranieri saranno utenti attivi di CryptoNet. Ma questo non fermerà la diffusione della cripto-anarchia.
Così come la tecnologia della stampa ha alterato e ridotto il potere delle corporazioni medievali e la struttura del potere sociale, allo stesso modo i metodi crittografici altereranno fondamentalmente la natura delle corporazioni e dell’interferenza dei governi nelle transazioni economiche. In combinazione con i mercati emergenti dell’informazione, la cripto-anarchia creerà un mercato liquido per tutto il materiale che può essere trasformato in parole e immagini. E proprio come un’invenzione, apparentemente di scarsa rilevanza, come il filo spinato ha reso possibile la recinzione di vasti ranch e fattorie, modificando per sempre i concetti di terra e di diritti di proprietà nel West di frontiera, così anche la scoperta, di apparentemente scarsa rilevanza, di un’arcana branca della matematica diventerà il tagliafili che smantella il filo spinato intorno alla proprietà intellettuale.
Alzatevi, non avete nulla da perdere se non i vostri recinti di filo spinato!