Bitcoin P2P e-cash paper
Pubblicato da cyphersats e brandosari ‐ 2 min di lettura
2008-11-08 18:54:38 UTC - Email originale
Ray Dillinger:
la "valuta" ha un’inflazione di circa il 35% dato che i computer diventano più veloci di quella percentuale ogni anno ... il tasso di inflazione del 35% è pressochè garantito dalla tecnologia
L’aumento della velocità dell’hardware viene gestito: “Per compensare l’aumento della velocità dell’hardware e il diverso interesse nel tempo per l’esecuzione dei nodi, la difficoltà della proof-of-work è determinata da una media mobile che mira a un numero medio di blocchi all’ora. Se vengono generati troppo velocemente, la difficoltà aumenta”.
Man mano che i computer diventano più veloci e la potenza di calcolo totale applicata alla creazione di bitcoin aumenta, la difficoltà aumenta proporzionalmente per mantenere costante la nuova produzione totale. Pertanto, si sa in anticipo quanti nuovi bitcoin verranno creati ogni anno nel futuro.
Il fatto che vengano prodotte nuove monete significa che l’offerta di moneta aumenta di una quantità programmata, ma questo non si traduce necessariamente in inflazione. Se l’offerta di moneta aumenta allo stesso ritmo con cui aumenta il numero di persone che la usano, i prezzi rimangono stabili. Se non aumenta con la stessa velocità della domanda, ci sarà deflazione e i primi detentori di denaro vedranno aumentare il loro valore.
Le monete devono essere inizialmente distribuite in qualche modo e un tasso costante sembra la formula migliore.
Satoshi Nakamoto
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